Itinerario breve, tranquillo e rilassante, adatto anche a famiglie ed ideale per una giornata di riposo o di tempo incerto. Partiamo dalla cabinovia Ronch-Valbona, che raggiungiamo da Moena (TN), sul confine tra Val di Fassa e Val di Fiemme, percorrendo la SS346 diretta al Passo San Pellegrino fino in localita' "I Ponc" (1367 m.). Oggi ce la prendiamo comoda, quindi saliamo sfruttando il primo troncone dell'impianto fino a Valbona (1815 m.) Proseguiamo a piedi dritti su largo stradello (CAI 622) fino a raggiungere la vicina Malga Pozza; la superiamo fino ad incontrare un bivio: a sx si stacca il CAI 632 mentre noi andiamo a dx (CAI 622) trovando una freccia con indicazione "Pozil" ed entrando nel bosco. In questo tratto l'itinerario segue il Sentiero degli Animali: tra gli alberi troviamo vari pannelli illustrativi e riproduzioni della fauna locale. Proseguiamo in moderata salita fino raggiungere la base di una vasta pietraia prima della quale incrociamo il CAI 614 proveniente  dal Rifugio Passo Lusia; continuiamo risalendo diagonalmente verso dx fino ad arrivare in breve allo stretto intaglio della Frorcela de Pozil (2144 m.). Adesso proseguiamo sul CAI 614 che traversa a mezzacosta sul versante meridionale del Col de Poza, ignorando il bivio con il CAI 622 che inizia a scendere sulla sx diretto al Baito Pozil. Oltre il bivio la pendenza aumenta e ripidamente guadagnamo metri per poi ricominciare a traversare pianeggiando verso sx. Lasciamo la traccia segnata salendo liberamente le zolle erbose, nei pressi di un canale poco a sx rispetto alla linea di vetta (si puo' comunque guadagnare facilmente la cresta in vari punti): la breve digressione ci fa raggiungere la cima del Col de Poza. Da qui proseguiamo in cresta, direzione ovest, calando ad una sella dove incrociamo nuovamente il CAI 614 (cresta facile ma occhio al salto sul lato dx). Seguendo i segnavia iniziamo a risalire la cresta sud del Sass de Mezdi', superiamo una prima anticima e quindi tocchiamo il punto piu' alto (croce di legno): purtroppo le nubi ci privano del meritevole panorama a 360° specialmente sulla Val di Fassa. Iniziamo la discesa (sempre CAI 614) calando con vari zig zag lungo il fianco orientale fino a giungere ad una spalla panoramica dove si trovano i resti di un ricovero della Grande Guerra. Proseguiamo calando ancora con varie serpentine all'interno del bosco lungo un ripido canale, ai pedi del quale la traccia prende a pianeggiare verso dx; incontriamo le indicazioni per lo chalet Valbona ed in breve usciamo dal bosco e ci ritroviamo alla stazione a monte della cabinovia Ronch-Valbona, dalla quale eravamo partiti.