Walter Nones
" Va bene, si guadagnano un pezzo di pane, ma perchè devono rischiare la vita per la felicita' altrui? Mi dispiace che certa gente dia la colpa ai portatori se non ha raggiunto la vetta; forse ci sarebbe da fare una riflessione su questo genere di alpinismo e chiedersi se quello vero con la A maiuscola avra' un futuro"
Giusto Gervasutti
" ...lassu', sugli esili appigli, la meschinita' non ci puo' piu' seguire: una gioia piena ci esalta e ci fa cantare in cuore. Sulle vette alte, solitarie, austere, solenni, dove gli uomini avevano posto la dimora degli dei, il nostro io, purificato, naufraga nell'infinito. Non avvertiamo piu' limiti alle nostre ali. Siamo assorbiti da quel qualcosa che ci è infinitamente superiore"
Showell Styles
" Non c'è alcun guadagno materiale nello scalare una montagna. E' una cosa fine a se stessa, come la poesia, e rischiosa, come l'amore. Per alcuni, soltanto per una piccolissima percentuale di persone, scalare risulta essenziale ed appagante come per altri puo' esserlo la poesia o l'amore."
Giancarlo Bregani
" Sono in piedi nel sole e nel cielo. Il vento mi urta, mi piega, mi squassa. E' la mia vetta. I giganti delle alpi , lontani, appaiono piccoli. In valle i dorsi squamosi del ghiacciaio rigano di bianco sporco il rosso delle rocce e il verde cupo delle abetaie. Quassu' i colori sono forti, intensi, senza mezze tinte. La neve abbaglia, le sensazioni aggrediscono con forza estrema. E'...
Nan Shepard
" Adesso, credo, capisco almeno un poco perchè il buddista si reca in pellegrinaggio in montagna. Il viaggio stesso fa parte della tecnica attraverso cui si ricerca la divinita'. E' un viaggio dentro l'Essere; perchè mentre penetro piu' in profondita'nella vita della montagna, penetro anche nella mia. Per un'ora sono oltre il desiderio. Non è estasi, non è quel balzo fuori dal se che rende l'uomo ...
Julius Kugy
" Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti"
Hans Kammerlander
" La vetta ti appartiene solo quando sei tornato in basso, fino a quel momento sei tu che appartieni a lei. "
Royal Robbins
" Scalare non serve a conquistare le montagne, le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un’avventura non siamo più gli stessi"
Rolly Marchi
" Raggiungi la vetta, il mondo è tuo. Hai avuto paura? Moltissima. Ma la gioia di averti vinta è il tormento sublime e meraviglioso, piu' potente della paura stessa. E cosi' vai a cercarlo questo strazio sempre piu' nascosto, piu' complicato, piu' duro, e il dialogo diventa via via piu' segreto e irresistibile, come un rapporto fra amanti, liberi e folli "
Mauro Corona
" La montagna non è gelosa,ne' invidiosa,non cerca potere ne' vendetta.Ne' tradisce. Per andare in montagna ho ridotto al minimo il dovere. Non ho accumulato soldi,non ho snaturato la vita nascondendomi sotto mucchi di orpelli inutili.Vivere è come scolpire,bisogna togliere,tirar via il di più,vedere dentro. La montagna mi ha insegnato anche questo. "
Dino Buzzati
" Quando saremo vecchi, mi guiderai ai nostri antichi attacchi e staremo lì a guardare in su"
Tita Piaz
" Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna per sottrarsi da norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immaginare nuove energie."
Hermann Buhl
" L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai "
Reinhold Messner
" L'impossibile in montagna è stato eliminato, ucciso dalle direttissime. Le pareti non vengono più vinte in arrampicata, bensì umiliate con lavoro manuale e metodico. L'impossibile è sgominato, il drago è morto avvelenato e Sigfrido è disoccupato. Calza gli scarponi e parti. Se hai un compagno, porta con te una corda, un paio di chiodi, ma nulla di più"
Hans Kammerlander
" Questa 'malattia', è anche una dipendenza. Non pensavo d'essere dipendente dalla montagna. L’ho capito negli ultimi metri dell'Everest, quella volta ero stremato, ma ho sentito che se non avessi raggiunto la cima sarei dovuto tornare lassù, dentro di me ne avevo troppo bisogno. E' questa dipendenza dalla montagna che ti spinge sempre avanti."
Giusto Gervasutti
" Nelle vibranti e libere corse sulle rocce tormentate, nei lunghi e muti colloqui con il sole e con il vento, con l'azzurro, nella dolcezza un po' stanca dei delicati tramonti, ritrovavo la serenità e la tranquillità. E l'ebbrezza di quell'ora passata lassù isolato dal mondo, nella gloria delle altezze, potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia"
Erri De Luca
" A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. [...] Quassù [in alta montagna] ce leteniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia"
Ettore Castiglioni
" Celso diceva che l'essenza dell'alpinismo è il rischio: io non potevo condividere questo suo detto, mi pareva abbassare l'amore per la montagna a un gioco pazzesco o assurdo, ma forse avevo mal compreso la sua asserzione che in fondo non è lontana dalla mia: l'essenza dell'alpinismo consiste nella conquista metro per metro della propria vita. Dunque in fondo è rischio: ma il...
Renato Casarotto
" Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male"
Walter Bonatti
" Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso"
Alexander Huber
" La vetta interiore è la pace interiore, la pace con me stesso. Che io possa un giorno o l'altro dire: adesso so perchè ho vissuto. Arrampicando raggiungo la libertà, la pace che però non è ancora la pace interiore. Raggiungo la pace interiore solo nel momento in cui posso dire di non aver più bisogno di nulla. Solo allora ho salito un altro gradino"
Paul Preuss
"Sperate sempre in ciò che aspettate, ma non aspettate mai ciò in cui sperate. Credete solo in ciò che vi convince, ma lasciatevi convincere solo da ciò in cui credete"
Patrick Berahult
"Io arrampico per sentirmi in armonia con me stesso, perchè vivo dentro l'istante, perchè è una forma d'espressione etica ed estetica attraverso la quale mi posso realizzare, perchè ricerco la liberta' totale del corpo e dello spirito e perchè mi piace"
Emilio Comici
"Da che cosa ero pervaso io? Da una forma di pazzia o di sadismo alpinistico, forse? Non so, ero ebbro, si, ma cosciente: perchè mi sentivo la forza fisica di superare lo strapiombo, e la sicurezza morale di dominare il vuoto. Riconosco a priori che l'arrampicamento solitario su pareti difficili, è la cosa più pericolosa che si possa fare... Ma ciò che si prova in quel momento è talmente sublime...