Piacevole itinerario privo di difficolta' che percorre un bel tratto (poco affollato) del crinale di Campolino. Punto di partenza è Pian di Novello (PT) che raggiungiamo da Lucca: seguiamo la SS12 dell'Abetone e del Brennero fino a Cutigliano dove giriamo a sx lungo la SP20 (Via del Sestaione) e dopo aver superato Pian degli Ontani giungiamo a destinazione. Parcheggiamo dopo aver abbandonato la SP20 nei pressi di un tornante a dx (dopo le indicazioni per il "Camping Pinguino"); seguiamo ancora un brevissimo tratto asfaltato (via dei Lamponi - indicazioni albergo-ristorante "La Casetta") e lasciamo l'auto a bordo strada prima che questa entri nel bosco. Ci incamminiamo lungo la strada forestale (1176 m.) arrivando in breve ad una sbarra con cartello "Riserva Naturale Biogenetica di Pian degli Ontani". Superiamo la sbarra e insistiamo sulla forestale arrivando all'Orto di Giovannino dove troviamo le istallazioni del Parco Artistico "Arte nella Natura"; poco oltre sulla dx rinveniamo le indicazioni CFS04 (i sentieri CFS hanno segnavia bianco-verdi): abbandoniamo la forestale ed iniziamo a salire la larga traccia nel bosco incontrando poco dopo un Faggio Monumentale. Il CFS04 continua fino al Rifugio Lagacciolo ma noi non lo raggiungeremo: al bivio con il CFS05 (diretto al Macereto della Guardia) lo abbandoniamo e scartiamo in salita a dx. Percorso un breve tratto del CFS05 incrociamo il CFS03 che seguiamo salendo a sx (il CFS03 poteva essere seguito fin qui direttamente dall'Orto di Giovannino). Teniamo il CFS03 fino ad incrociare il CFS10 che seguiamo sulla dx in salita piu' decisa, ormai vicini a raggiungere il crinale; in questo tratto, a causa dei molti alberi caduti, la progressione non è sempre agevole. Sbuchiamo sul crinale dove corre il CAI 100, ad una sella sotto il Poggio della Sentinella: da qui in poi seguiremo fino a Foce di Campolino il CAI 100. Proseguiamo quindi sul crinale o poco sotto, valichiamo una prima quota (cippo) per poi calare accostando il Monte Uccelliera: il CAI 100 lo aggira a sx ma la digressione alla vetta è elementare. Poco dopo il CAI 100 entra nel bosco e si presenta per lunghi tratti infrascato pur rimanendo sempre ben segnalato. Giungiamo in localita' Macereto della Guardia (dove incrociamo il CFS05) e proseguiamo sempre in ambiente boscoso ed adesso un po' meno infrascato. Arrivati alla sella delle Mancinelle (1559 m.) il CAI 100 inizia a risalire con piu' decisione puntando alla cima del Pizzo Alpestre (che raggiungiamo, su traccia segnata bianco-verde, lasciando brevemente il sentiero CAI che transiterebbe poco al di sotto). Al di la del Pizzo Alpestre incontriamo una sella con il Monumento a Pippo (comandante partigiano Manrico Ducceschi) che oltrepassiamo risalendo il crinale, ora in ambiente aperto, sino alla sommita' del Poggione (cippo). Insistiamo sul crinale, ora in parte roccioso, con vari sali scendi (volendo evitabili) fino a giungere poco sopra la Foce di Campolino (1785 m.). Dalla foce scendiamo sulla dx seguendo la ex pista rossa (nessun segnavia); non la seguiamo tutta ma circa a meta' troviamo un sentiero sulla sx (segnavia bianco-rossi) che in breve ci raccorda col CAI 104 proveniente dal Lago Nero. Seguiamo il largo stradello fino a giungere all'Orto Botanico dell'Abetone; percorriamo ancora un tratto di asfaltata, fiancheggiando la recinzione, fino ad una apertura sulla dx che consente di scendere al Centro Visitatori. Qui guadiamo il Torrente Sestaione e proseguiamo su un sentiero nel bosco che sulle carte dovrebbe coincidere con il CFS15 (nessun segnavia); in questo tratto i molti abeti caduti rendono scomodo seguire la traccia. Attraversiamo un ramo secondario del Torrente Sestaione e successivamente il Fosso del Doccione (cascatelle): da qui in poi la segnaletica bianco-verde torna ottima. Incrociamo il CFS02 che seguiamo in direzione "Orto di Giovannino" adesso senza piu' problemi di tratti infrascati. Usciamo dal bosco incrociando il CFS01 diretto al Pizzo Alpestre: lo seguiamo a sx in discesa rientrando nuovamente nel bosco su largo stradello fino a sbucare all'inizio della strada Forestale di Pian di Novello, chiudendo cosi' l'anello.