Uscita alpinistica con il corso CAI AR1 su una classica cresta apuana. Partenza da Stazzema (LU); che raggiungiamo in auto dalla A12 fino all'uscita Versilia per poi proseguire sulla SP9, superando i paesi di Seravezza e Pontestazzemese; seguiamo le indicazioni e prima di entrare nel paese vero e proprio, in prossimita' di un tornante a sx, giriamo a dx seguendo le indicazioni per il Rifugio Forte dei Marmi (via 4 Novembre). La strada prosegue per un tratto ancora asfaltata; si giunge alla partenza del CAI 5 e 6, dove per altro il tratto asfaltato termina. Proseguiamo ancora un poco in auto su buon fondo sterrato fino a trovare la partenza del CAI 5a (ampia possibilita' di parcheggio). Ci incamminiamo sul 5a, per un breve tratto a ripidi tornantini nel bosco, sino ad incrociare uno stradello sterrato che attraversiamo per proseguire sul CAI 6.  Dopo un tratto pianeggiante troviamo un bivio: lasciamo il CAI 6 e proseguiamo a dx sul CAI 5a (diretto al rifugio Forte dei Marmi). Superata Casa Giorgini e giunti nei pressi della Casa del Pittore abbandoniamo il CAI 5a scartando su buona traccia a sx (indicazione "Baita Scoiattoli"); saliamo ripidamente nel bosco fino ad un nuovo bivio: una traccia sulla dx prosegue fino a giungere direttamente alla Baita degli Scoiattoli (885 m. - chiusa) mentre noi proseguiamo sulla sx sbucando poco sopra, su una spalla erbosa (piazzola elicottero) ai piedi dei primi pinnacoli rocciosi della Cresta dei Bimbi. La traccia segnata (CAI 121) prosegue sulla sx rientrando nel bosco, lambendo le pareti rocciose: la seguiamo per un breve tratto fino a quando troviamo una traccia che si stacca sulla dx continuando a transitare vicino pareti, puntando alla Foce dei Bimbi (975 m.), che divide la Cresta dei Bimbi dal Procinto. Ad un successivo bivio, poco prima di toccare tale foce, lasciamo la traccia sulla sx, diretta al Procinto ed andiamo a dx risalendo un breve canalino tra grandi massi, fino ad una selletta dove troviamo l'attacco della via, nei pressi di un caratteristico masso a forma di becco. I primi metri dell'attacco (alla sx è indicata anche una variante molto piu' dura) richiedono un po' di impegno (IV): si sale sfruttando il masso caratteristico ed una grande clessidra per le mani; si obliqua sulla sx per qualche metro per poi prendere a salire verticali (III) su roccia ricca di appigli ed appoggi fino a giungere alla prima sosta, alla sx di un alberello. Si attacca il secondo tiro obliquando verso sx fino a trovarsi su un esile ed ed aerea crestina che seguiamo senza particolari difficolta' (II). fino alla sosta. Adesso affrontiamo un corto tratto di sentiero tra bassa vegetazione, superando una prima quota della cresta (994 m.). Al termine della traccia affrontiamo un breve tratto di cresta facile ma molto esposta fino a trovare la catena per la prima calata (circa 20 m.). La calata termina ad una forcellina con masso incastrato sulla dx ed una traccia che scende sulla sx (via di fuga che a causa di una frana non è consigliabile seguire). Riprendiamo a salire un gradino roccioso oltre il masso incastrato (II), facile ma su roccia sporca, fino a raggiungere un terrazzino ai piedi della paretina del Piccolo Procinto (sosta). Ripartiamo superando una fessura-camino sulla sx abbastanza dura (IV-) per poi proseguire sulla verticale, in grande esposizione (III e poi II+, roccia sporca nella parte alta) fino a giungere in vetta al Piccolo Procinto (1040 m.). Qui troviamo la catena per la seconda calata: arriviamo prima ad una forcellina angusta dove troviamo un'altra sosta con la quale attreziamo un'altra piu' lunga calata (circa 30 m.) fino agiungere nei pressi della foce ai piedi della Bimba (puo' essere raggiunta ma con difficolta' maggiori - V)  . Una vaga traccia scende un ripido canalino franoso sulla dx fino ad una evidente fessura nella roccia: alla sx di questa troviamo la catena per l'ultima e piu' spettacolare calata (30 m.). Finite le difficolta' si raggiunge il sottostante CAI 121 e con medesimo percorso fatto all'andata, torniamo alle auto.  

NOTE:

• Essendo e rimanendo un umile escursionista ravanatore la valutazione delle difficolta' è fatta in questa ottica; è ovvio che se siete alpinisti per voi la Cresta dei Bimbi è una semplice scampagnata su roccia!
•  Essendo un gruppo numeroso le tempistiche si sono dilatate molto rispetto a quelle indicate.
• Non vuole e non puo' essere una relazione alpinistica precisa. Ero troppo impegnato a rimanere attaccato ahahaha